Un’escursione di inizio autunno … un compito in classe

[La Traccia – anno V – n. 30 – novembre 2004]

Come mi capita da trent’anni almeno trenta volte nel corso dell’anno, domani andrò a fare un’escursione in montagna, però questa volta non so dove. E questo è insolito, perché anche quando non sono io ad organizzare il tutto, so comunque dove sono diretto.
Il motivo è che gli Accompagnatori di Escursionismo in questo week-end partecipano ad un esperimento pensato prima dell’inizio del Corso 2004. Ovvero, la verifica che gli Allievi del Corso siano realmente in grado di organizzare e condurre in sicurezza una escursione in montagna.
Presto detto, ecco fatto: alla fina del Corso lo proponiamo e dopo la pausa estiva saranno gli ex Allievi ad organizzare per gli Accompagnatori una vera e propria escursione.

Ora il momento è arrivato, e devo ammettere di essere allo stesso tempo incuriosito ed interessato a quello che succederà nei prossimi due giorni. La settimana scorsa ho ricevuto una e-mail prodiga di informazioni riguardanti l’equipaggiamento ed i materiali da utilizzare, ma senza che nulla trapelasse a riguardo della possibile meta.
Appuntamento sabato 2 ottobre, ore 7.30 davanti a Bertoni, un posto classico per gli appuntamenti della SEM e non solo.
Tutto si svolge come accade normalmente nelle uscite del Corso, solo che i ruoli sono invertiti: questa volta sono gli Accompagnatori a ricevere istruzioni, ad essere invitati a non perdere tempo nell’organizzazione gli equipaggi delle auto, a ricevere il programma e la relazione dell’escursione – peraltro di pregevole fattura con dovizia di informazioni e tanto di “riferimenti culturali” – che finalmente ci fa conoscere la misteriosa meta, il Monte Guglielmo!!! Nonostante le canoniche incomprensioni tra i vari equipaggi durante il viaggio di avvicinamento, ci ritroviamo tutti nella località prescelta per la partenza dell’escursione. Nella prima giornata abbiamo percorso un bellissimo sentiero aereo verso il lago d’Iseo, che con la complicità delle nuvole basse è risultato essere molto suggestivo.

All’imbrunire siamo tutti in rifugio, una locanda a conduzione familiare, dove dopo i momenti conviviali ci aspetta un’altra sorpresa: l’omaggio di una bellissima T-shirt, personalizzata da uno splendido disegno preparato da Elena (l’artista del gruppo) a ricordo dell’evento, che i nostri “conduttori” ci consegnano in un angolo “ufficiale” appositamente preparato. Il giorno successivo è stata raggiunta la vetta da tutti tra spari dei cacciatori e nuvole basse, ma alla fine della giornata c’era comunque da ritenersi soddisfatti sia per la buona riuscita dell’impresa, sia per i piacevoli momenti trascorsi.

È con piacere ed orgoglio che ringrazio tutti, anche a nome della squadra del Corso di Escursionismo “Nino Acquistapace”, per l’entusiasmo, l’impegno ed il tempo dedicato all’organizzazione ed alla conduzione esemplare dell’escursione, augurando che questo sia solo l’inizio di una lunga e proficua esperienza nella SEM.
ESPERIMENTO RIUSCITO!

Domenico
[La Traccia – anno V – n. 30 – novembre 2004]