Riflessioni ed emozioni

[La Traccia – anno VI – n° 31 – gennaio 2005]

Ciao,
mi chiamo Tiziana e quest’anno ho frequentato il corso di escursionismo.

Una bellissima esperienza, dove ho conosciuto nuove persone piene di grandi entusiasmi e con grande voglia di libertà nel rispetto della natura.
Il gruppo si è subito unito, grazie alla capacità dei maestri e aiuto maestri di rendere ogni escursione un’esperienza irripetibile e indimenticabile, una magia dai mille colori.
Le nostre risate si sono spesso confuse nelle grandi tavolate, i nostri affanni, respiri, tra le foglie degli alberi, e i nostri occhi si sono persi nei tramonti dove i nostri pensieri hanno abbandonato la nostra mente, rendendoci così più veri, dandoci coraggio nel raccontare un po’ di noi stessi, le nostre confidenze nelle notti passate nei rifugi.

A fine corso volevamo scrivere un articolo su La Traccia, proprio per raccontare di questi mesi che tanto hanno regalato a noi stessi, dando quel valore aggiunto al nostro percorso.
Così mi sono offerta per raccogliere le idee. Purtroppo le vacanze e gli impegni lavorativi ci hanno fatto abbandonare momentaneamente questo progetto, anche se un nostro compagno di corso, Alessandro, per noi Sissio, prontamente mi ha spedito questa poesia che mi piacerebbe venisse pubblicata su La Traccia.

Alessandro in queste righe racchiude il nostro stato d’animo, le nostre emozioni di quei giorni sereni trascorsi insieme.
Ringrazio la SEM, per l’opportunità che ci ha dato.

Poesia Montagna

avanzo
erba abbassata
vento d’argento
sassi incrostati
avviene anche per me.
suoni e voci ritornano
i miei piedi, zoccoli pigiano la terra
la faccia perde acqua
una sferza d’aria mi ricorda
che sono qui innanzitutto
chiamo
ma cerco me e non rispondo
sento ridere, esclamare
sono gli amici.
Ed un fiore si è aperto.

Sissio