E alla fine…TUTTI PROMOSSI!!

[La Traccia – Anno VI – n. 36 – novembre 2005]

E si, alla fine c’è sempre un esame, un esame da superare, e per noi di escursionismo consiste nel preparare un’escursione, perché si sa, per tutto il corso sono i nostri Maestri che ci portano in giro, che ci fanno conoscere, apprezzare, la Montagna, ma ora tocca all’allievo dimostrare quanto imparato. Così “l’esame” diventa una verifica di come ci si sa muovere in Montagna in sicurezza e nel pieno rispetto della natura, e diventa così anche un’occasione per ritrovarsi con tutti i compagni di corso. Gli allievi preparano un’escursione, con tutta l’organizzazione necessaria per portare in Montagna un gruppo di persone, in questo caso i loro Maestri. Si ritrovano, discutono la meta, il grado di difficoltà, provano il percorso, si occupano della prenotazione rifugio e non ultimo controllano le previsioni meteo… e dopo arriva la convocazione, l’invito, e finalmente si parte.

Quest’anno da allieva sono diventata “accompagnatrice in training” quindi per la prima volta gli allievi mi hanno portato in Montagna. E così la mail di convocazione a “Maestri ed accompagnatori in training” è arrivata puntuale su tutti gli schermi dei nostri pc e anche sul mio!
“Ciao a tutti,
come promesso, ecco lo schema dell’Escursione di fine corso a cui tutti siete, ovviamente, invitati a partecipare. Saremo diretti al Parco Naturale dell’Aveto, area protetta sull’Appennino ligure-emiliano. I giorni fissati sono sabato 24 e domenica 25 settembre.”

A differenza dell’anno scorso, la meta è stata subito svelata, anche perché i ragazzi avevano un progetto veramente ambizioso, purtroppo non andato a buon fine per il numero di partecipanti.
Avevano contattato il Corpo Forestale dello stato (CFS) per una visita guidata presso il Parco Naturale dell’Aveto. L’unica condizione è stato il limitare il numero a 15 partecipanti (max 16), in quanto l’accesso è strettamente riservato ad ambiti di studio e ricerca. Complimenti! Ci erano riusciti solo che il successo dell’escursione proposta ha trovato riscontro in molti più partecipanti di quanti previsti e così per spirito di gruppo si è detto: o tutti o nessuno.

Arriva così una seconda mail simpatica e spiritosa di convocazione/invito:
“Cari bimbi, ieri sera (rigorosamente prima di Carosello) mamma Rossana mi ha rammentato alcune raccomandazioni per l’escursione del W-E. Dunque:
1) Ricordatevi la “Magliettina della Salute” … è finita l’estate, tra poco i boschi si coloreranno delle tonalità dell’autunno, arriveranno le caldarroste, i caki e … i raffreddori!!! Quindi non vorrei dover spalmare a tutti/e il Vicks Vaporub sabato notte (a proposito: a nessuna fischiano le orecchie….???) e mamma Rossana mettervi la suppostine di Uniplus (è un medicinale che può avere effetti collaterali, non somministrare sotto….)
2) Ricordatevi il “Cestino della Merenda” per sabato e domenica a mezzodì……. Mi raccomando, evitate la cassuola spalmabile, la struttata di lardo e i ciccioli in crosta.
3) Per tutti: niente “puzzette” nella camerate, non mettetevi le dita nel naso in cerca di capperi e, soprattutto, se li trovate, non tirateli agli amici che stanno già dormendo.
4) A cena non fate i capricci, non fate rumoracci col cucchiaio e niente ruttini!!!!
5) Di notte si DORME e non si fanno le cose “tinte”… CHIARO!!!!!
Bene, mi sembra sia tutto (giusto mamma Rox??), alle 7.30 partirà lo ScuolaBus della SEM (guida zio Domenico che ha 22 punti sulla patente!!!) dal Punto BLU di Melegnano… e venerdì… a letto presto… e da soli!!!!”

Hai capito questi allievi?!?!?!?!?!? Ma se non si va alla riserva del Parco dell’Aveto, dove si andrà??! Mah!

Così il giorno arriva, e dopo un momento di panico sul luogo del ritrovo per la partenza e la conta del gruppo, perché qualcuno si era perso, altri erano usciti al casello sbagliato, e chi preso dal momento catartico della fame ha pensato bene di farsi un bel panino da Mc Donald, alla fine siamo riusciti ad arrivare al punto di partenza dell’escursione: il Lago delle Lame, che si trova sempre in prossimità del Parco dell’Aveto e da lì parte il sentiero PN0 (percorso naturalistico alla scoperta della Foresta delle Lame) che porta all’Alta Via dei monti liguri AV (la sigla del sentiero), quella da noi percorsa per raggiungere il rifugio Prato Mollo, prima tappa della nostra escursione. Il sentiero è bellissimo, si snoda nel bosco, un bosco pieno dei suoi colori autunnali e carico di profumo di muschio, dove il sottobosco regala ai nostri occhi colori vivaci, funghi di ogni specie e forma che tanta curiosità suscitano in ognuno di noi. I ragazzi si sbizzarriscono con la macchina fotografica, alcuni funghi sembrano casette di folletti, altri nascono su tronchi d’albero e sembrano dei piccoli villaggi, altri ancora ci portano indietro con la mente ricordandoci le bellissime favole che ascoltavamo da piccini. Tale curiosità e stupore ci ha portato, una volta arrivati in rifugio, ad approfondire i nomi dei funghi visto con l’aiuto di un libro, e che bello ritrovarsi tutti intorno ad un camino acceso!

Dopo una gustosissima cena a base di funghi, anche questa organizzata nella scelta del menu dagli allievi, i ragazzi hanno chiesto un momento di silenzio… “un attimo di attenzione, grazie”.
E nel tepore della serata, con ancora i calici pieni di vino sul tavolo, noi, Maestri ed accompagnatori in training, abbiamo ricevuto il nostro diploma. Gli allievi hanno consegnato ad ognuno di noi il “diploma della pazienza” avuta con loro durante il corso; il diploma era firmato da tutti i corsisti a arrotolato dentro un moschettone, ad ognuno un colore diverso.
Grazie Ragazzi!!!!
Allora il Direttore, dopo essersi consultato con il vice Direttore, prende la parola e dopo aver ringraziato… esclama le famose parole “TUTTI PROMOSSI!!!”.
Bravi Ragazzi!!!!

Il giorno dopo sveglia alle 7, colazione zaino, pronto e partenza per il monte Penna, 1735 m. Ancora sentieri nei boschi, ancora panorami da fiaba e profumi intensi … e dopo una cresta, ecco, ci siamo, la vetta è raggiunta. E da lì il panorama fa restare tutti senza parole, in un attimo di silenzio i pensieri volano lontani, percorrono valli, attraversano boschi, leggeri si allontanano.
E c’è chi condivide con gli amici un pezzo di cioccolato, una parola, un sorriso, e chi nel silenzio ascolta le parole del vento.

L’esame è stato superato, l’escursione è stata bellissima, i ragazzi bravissimi.
Ancora una volta la SEM ha dato l’occasione di conoscere e far apprezzare la Montagna. Grazie SEM di questa opportunità che ogni anno rinnovi a nuovi escursionisti. E, come dice Goethe, “I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi” ed io silenziosamente saluto.

Tiziana
[La Traccia – Anno VI – n. 36 – novembre 2005]